Come aprire un ufficio che si occupa di lavori inerenti l’edilizia

Oggi scopriamo come aprire un'attività che riguarda che riguarda le manutenzioni e ristrutturazioni di immobili, grazie all'intervista con il noto brand Speed Casa.


Di cosa vi occupate e qual è lo stato del vostro mercato di riferimento?

Speed Casa si occupa di offrire al cliente un servizio completo che riguarda le manutenzioni e ristrutturazioni di immobili. Abbiamo servizi di ogni genere che vanno a risolvere le problematiche all’interno delle mura domestiche ma anche nei campi industriali e commerciali. Il nostro mercato è sicuramente in crescita rispetto agli anni precedenti ma soprattutto all’interno delle nostre case c’è un bisogno sempre maggiore di manutenzione anche per piccole problematiche, come ad esempio la cinghia della tapparella che si rompe, la serratura che si blocca, l’antenna della tv che è stata spostata e quindi non consente più la visione di alcuni canali,ecc. Ovviamente c’è anche chi, attraverso le detrazioni fiscali, decide di ristrutturare integralmente o parzialmente la casa, sostituire i serramenti e molto altro ancora.

Per avviare un’attività in questo settore che capitale è necessario mediamente investire e quali sono le relative voci di costo?
Per aprire un ufficio che si occupa di lavori inerenti l’edilizia può bastare anche un locale con 2/3 postazioni in base a quanto personale viene impiegato, non è necessaria la vetrina ma è consigliabile, perché la visibilità ed il passaggio aiutano molto specialmente durante la start-up. Il costo iniziale tra cauzione, arredamento e utenze ammonta a circa 6.000,00-10.000,00 €.
Trovata la location non servono permessi particolari, solo l’autorizzazione ad esporre l’insegna e l’attivazione delle utenze. E’ necessario poi trovare un software in grado di gestire le commesse e la contabilità, trovare gli artigiani professionali e capaci e contrattualizzarli con contratti redatti da uno studio legale, organizzare campagne pubblicitarie sul territorio per far conoscere il nome della ditta in fase iniziale e poi campagne pubblicitarie di mantenimento , mettere appunto un iter di lavoro personalizzato e prestabilito per le varie tipologie di clienti (es. tecnici, amministratori condominiali immobiliari, ecc…) con l’esecuzione di sondaggi , predisporre contratti di appalto blindati tramite consulenze tecnico legali. Tutti questi sono ulteriori costi da aggiungere in fase di partenza che vanno ad incidere notevolmente specialmente per chi inizia da solo.


Quali sono i requisiti per aprire quest’attività?
Per avviare un’attività del genere bisogna avere delle competenze tecniche (come quelle che possiede un geometra, architetto, ingegnere) o essere titolari di un’impresa edile o essere un artigiano in proprio, perché tali figure professionali avranno più facilità nell’ organizzare l’ufficio. Per quanto riguarda invece licenze e autorizzazioni obbligatorie, non ne servono per poter aprire un ufficio che si occupa di ristrutturazioni e manutenzione.

Qual è l’iter per aprire un’attività in questo settore?
La prima cosa da fare è identificare la location più adatta, con vetrine in zone di passaggio per avere una buona visibilità. L’ufficio deve avere dimensioni medie di 40/50mq. Dopo l’allestimento inizierà la ricerca degli artigiani collaboratori attraverso una serie di colloqui che verranno effettuati insieme alla Casa Madre e si andranno a selezionare e contrattualizzare le persone più preparate e competenti. Dal momento in cui tutte le utenze saranno attive, si dovranno iniziare le campagne pubblicitarie atte a divulgare la conoscenza del marchio e dei servizi offerti su tutto il territorio di competenza.


È risaputo che l’imprenditoria franchising risente in maniera ridotta della recessione economica. Nel vostro settore quale ricerca ha permesso la creazione di un format che “viaggi” più velocemente di un’attività indipendente e in cosa il franchising agevola l’affiliato rispetto all’ipotesi in cui la stessa persona agisca autonomamente?
Entrare a far parte di un gruppo come Speed Casa offre il vantaggio immediato di abbreviare notevolmente i tempi di start-up, in quanto la Casa Madre supporta l’affiliato in tutte le fasi che precedono l’apertura (trovare la location più adatta, pratiche amministrative per l’autorizzazione all’esposizione delle insegne, ricerca e selezione degli artigiani). L’affiliato ha già pronti e collaudati protocolli burocratici, documenti, contratti ( d’appalto, con gli artigiani ), tecniche di marketing specifiche ed un software gestionale creato su misura in base alle esigenze dell’attività.
Fin da subito, grazie alla pubblicità di vario genere sperimentata dalla Casa Madre arriveranno i primi contatti di potenziali clienti che necessitano di lavorazioni nelle loro abitazioni. In seguito, con l’ausilio delle tecniche di approccio per le diverse categorie di clienti continuativi che abbiamo messo a punto, l’affiliato è in grado di fidelizzare gli stessi al fine di avere una regolarità negli introiti mensili. Anche gli acquisti dei materiali sono più vantaggiosi in virtù dei contratti stipulati con i fornitori direttamente dalla Casa Madre.


Quali sono le responsabilità a carico dell’affiliato e quali quelle a carico dell’azienda franchisor?
E’ responsabilità dell’affiliato seguire l’iter di lavoro come indicato nel manuale fornito dal franchisor, compilando tutta la modulistica, rispettando le tempistiche di preventivazione e realizzazione dei lavori. Dal canto suo il franchisor deve assicurare la propria assistenza e supporto in ogni momento, ma specialmente nella fase di start-up che è sicuramente la più delicata per il franchisee.


Ringraziamo lo staff di Speed Casa per il suo contributo. Per ulteriori informazioni su questo brand clicca qui.

 

Fonte: Staff di iFranchising.it

Data: martedì 26 agosto 2014