Franchising Bar e Franchising Caffé, come aprire un bar o una caffetteria in franchising

Il franchising permette di aprire un locale con un "concept" di successo e seguendoti in ogni fase organizzativa e dell'allestimento. Nonostante questa premessa aprire un bar non è facile per niente anche se è una delle idee più comuni, questo perchè ci si scontra molto spesso con una concorrenza già affermata, si ha a che fare con molti fornitori e molti clienti, lunghi turni di lavoro e soprattutto, per far diventare il tuo locale un "successo" ci vuole passione e attenzione per i dettagli.

Come prima cosa è essenziale avere le idee chiare e pianificare un budget di spesa con relativa riserva di sicurezza nel caso le cose non vadano come sperato. Avere un buon rapporto con la contabilità è sicuramente utile ed affidarsi ad un buon commercialista che vi aiuti in questo direi che è un passo necessario, ma ricordate che il bar lo deve gestire l'imprenditore quindi i calcoli base bisogna saperli fare, almeno per buttare giù un piccolo business plan.

Il mercato intorno a se. A meno che il bar non venga aperto in un luogo senza concorrenza nelle zone limitrofe (quasi impossibile), bisogna conoscere i propri "avversari" e proporre un concept diverso e distinguersi in qualcosa ma senza finire fuori mercato. Il franchising può aiutarvi in questo ma l'attività è sempre dell'imprenditore; è lui che vive e lavora in quella zona e conosce la gente e i clienti e quindi cosa proporre per essere vincenti e per attrarre utenza in base al loro target.

Empatia e buone capacità relazionali. Il gestore e il personale di cui si circonda devono sapere che il rapporto con la clientela è una cosa Primis poichè è essenziale per fidelizzarla. Regalare una pausa di relax al vostro avventore in un ambiente rilassante e cordiale è fondamentale per la buona riuscita del locale.

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Requisiti e Iter

  • aver frequentato con esito positivo il corso SAB. Il corso viene tenuto presso gli enti pubblici e va dalle 100 alle 160 ore in aula al costo di 500/800 euro circa, più un ottantina di euro per l'esame finale. Il corso può essere sostituito da titolo di studio universitario o di istruzione secondaria superiore in ambito alberghiero, nonché da due anni negli ultimi cinque anni di servizio presso imprese esercenti attività di somministrazione di alimenti e di bevande, in qualità di dipendenti qualificati addetti alla somministrazione, alla produzione o all'amministrazione o, se si tratta di coniuge, parente o affine entro il terzo grado dell'imprenditore, in qualità di coadiutore;
  • il superamento dell'esame vi permetterà l'iscrizione presso la camera di commercio;
  • apertura partita IVA o come ditta individuale o in forma societaria (presso commercialista);
  • ottenere l'autorizzazione all'avvio dell'attività nel comune di proprio interesse. Ogni comune ha i suoi regolamenti ed i suoi parametri a riguardo e se non si rientra in questi limiti non viene autorizzata l'apertura del locale. Fondamentale sarà informarsi presso il comune sui loro regolamenti.Trovare la location adatta.

In tutte le fasi sopra riportate il franchisor può darvi un grosso supporto, è quindi consigliabile contattarlo prima di cominciare l'iter burocratico.